C’è anche un brano del compositore cagliaritano Marcello Pusceddu fra i quaranta titoli in scaletta della “Maratona Contemporanea” in programma a Venezia questo giovedì, 9 luglio, al Teatro La Fenice: quaranta lavori appositamente commissionati per l’occasione ad altrettanti compositori italiani, israeliani, portoghesi, greci, iraniani, albanesi, turchi, libanesi, maltesi, e che – suddivisi in due diverse tranche (alle 11 e alle 15) – verranno eseguiti per la prima volta assoluta dall’Ex Novo Ensemble (Sonia Visentin, soprano; Daniele Ruggieri, flauto; Davide Teodoro, clarinetto; Carlo Lazari, violino; Carlo Teodoro, violoncello; Aldo Orvieto, pianoforte; Simone Beneventi, percussioni).
Si intitola “Mod 2” il pezzo con cui Marcello Pusceddu ha accolto l’invito all’iniziativa proposta all’interno di “Lo spirito della musica di Venezia”, il festival estivo che si tiene da qualche anno nel capoluogo veneto. Ogni edizione della “Maratona Contemporanea” rende omaggio a un compositore diverso: dopo Bruno Maderna (nel 2013, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte) e Luigi Nono (l’anno scorso, nel novantesimo della nascita), stavolta è il turno di Luciano Berio, che il prossimo ottobre avrebbe compiuto novant’anni.
Classe 1956, Marcello Pusceddu ha studiato composizione con Franco Oppo nel Conservatorio della sua città natale, Cagliari. Nel 1986 e 1992 ha frequentato i Ferienkurse di Darmstadt. Sue composizioni, spesso ispirate alla tradizione popolare della Sardegna, sono state eseguite a Parigi, Monaco, Ginevra, Bucarest, Lussemburgo, Bilbao, Heilbronn, Madrid, Bacau, Buenos Aires, Montevideo, Città del Messico, Tirana, oltre che nei principali festival nazionali di musica contemporanea, e trasmesse dalla Rai e da altre radio europee. Con “Cuncordia” ha vinto nel 1992 il concorso internazionale di composizione “Ennio Porrino” e nel 2000, su commissione dell’unione dei compositori e dei musicologi rumena, ha scritto “Tokau”, dedicato alla tradizione religiosa bizantina. Presidente, dal 1991 al 2009, dell’associazione Spaziomusica, organizzatrice dell’omonimo festival (quest’anno alla sua trentaquattresima edizione), è attualmente a capo di Spaziomusica Ricerca, e insegna Storia ed Estetica musicale al Conservatorio di Cagliari.