Ucciso a coltellate dalla figlia e dal fidanzato: la tragica fine di Aldo Gioia

La coppia fermata nella notte ha confessato: voleva uccidere anche la madre e la sorella della ragazza. Il movente che ha portato al delitto sarebbe la relazione tra i due giovani che il padre non approvava


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Ucciso a coltellate dalla figlia e dal fidanzato: la tragica fine di Aldo Gioia. La coppia fermata nella notte ha confessato: voleva uccidere anche la madre e la sorella della ragazza. Il movente che ha portato al delitto sarebbe la relazione tra i due giovani che il padre non approvava. I dettagli rivelati dal nostro giornale partner Quotidiano Nazionale: “L’aggressione è avvenuta davanti alla moglie e all’altra figlia del 53enne che, una volta soccorso e trasportato in condizioni disperate all’ospedale Moscati di Avellino, è morto. L’omicidio è avvenuto intorno alle 22.45 nell’appartamento di corso Vittorio Emanuele. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, Gioia stava dormendo sul divano quando il giovane, aiutato dalla figlia del geometra, lo ha accoltellato più volte con un grosso coltello da cacciatore, senza che l’uomo avesse modo di difendersi. La moglie e l’altra figlia di Gioia, che dormivano nelle loro stanze, sono accorse richiamate dai lamenti della vittima ed hanno chiamato i soccorsi”.


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