Il colle di Tuvixeddu adesso è ad alto rischio. Non lo dicono piùsoltanto gli ambientalisti ma lo afferma il sovrintendente Minoja, che sottolinea la necessità di interventi urgenti per contrastare il degrado del colle. Tuvixeddu tanto reclamizzata ma abbandonata è una ferita al cuore della città. Per questo iIl Sovrintendente per i Beni Archeologici per le province di Cagliari e Oristano Marco Edoardo Minoja concorda con le valutazioni espresse da Legambiente nella recente segnalazione sul degrado del versante di Sant’Avendrace a Tuvixeddu e rilancia l’allarme con una documentata analisi dell’origine del degrado e importanti considerazioni per superare tale condizione, in una lettera di risposta a Legambiente inviata a tutti gli enti competenti.
In particolare Legambiente segnala i puntuali richiami alle necessità indicate dal Soprintendente:
- · di “interventi urgenti per arrestare gli effetti più gravi del degrado in tutta la collina”;
- · di “una riflessione comune per determinare un’organica strategia d’azione alla quale partecipino gli enti in indirizzo e tutti i soggetti interessati” ;
- · di un “attento piano di ricognizione e monitoraggio dell’esistente” per “fornire le linee guida di un intervento compiuto”.
Legambiente afferma: “A questo proposito è positivo l’annuncio che la Soprintendenza per i Beni Archeologici stia “completando lo studio di fattibilità includente le più immediate misure di bonifica, protezione e consolidamento, primo passo indispensabile per la salvezza di Tuvixeddu”. Un impegno che si aggiunge ai lavori di restauro delle tombe di Caius Rubellius e delle Spirali, per le quali non si può che esprimere apprezzamento. Legambiente, dando ampia disponibilità a collaborare anche con l’apporto del proprio comitato scientifico, si augura che Comune di Cagliari e Regione ( finora in grande ritardo nei due casi dell’ex Cantiere Cocco e Villa Laura) accolgano, oltre alla propria segnalazione, l’autorevole invito del Sovrintendente per una comune operatività, finora insufficiente, che l’emergenza richiede”.