Turisti piemontesi si fermano a Bosa per un tuffo e gli svaligiano l’auto: “Vacanza rovinata”

Due settimane di ferie si trasformano in un incubo per Paolo Ciancio, medico, e Chiara Zogno, imprenditrice: “Hanno rubato migliaia di euro in contanti, occhiali, valigie, vestiti, iPad e le medicine della bimba: altro che relax. Qualcuno può aiutarci?”


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Sono atterrati ad Alghero il sedici agosto e hanno noleggiato un’auto per le loro due settimane di vacanza. Poi, la decisione di fare una sosta a Bosa “perchè l’albergo non aveva ancora preparato la stanza”. Ma quella che doveva essere un periodo di relax si è invece trasformato in un incubo per Paolo Ciancio, chirurgo piemontese di 53 anni e la sua compagna Chiara Zogno, imprenditrice immobiliare. “Ci siamo fermati per ammirare il panorama e fare un tuffo, abbiamo lasciato la Renault Clio sulla strada provinciale 105, in uno spiazzo. Al nostro ritorno, abbiamo visto che era stato rotto il deflettore anteriore destro”. E la macchina, purtroppo, era stata svaligiata: il ladro (o i ladri) hanno portato via migliaia di euro, “preferiamo non dire la cifra esatta perchè siamo entrambi lavoratori professionisti”, e “un paio di occhiali da sole graduati Nau, due paia di scarpe da uomo, un beauty case Piquadro, due gonfiabili a forma di fenicottero, un power bank, un borsone Decathlon con dentro due giacche a vento, due libri, due paia di sandali, più tre valigie con dentro vestiti e costumi e un iPad 2 PRO”. Totale del danno subìto? “Almeno ottomila euro”, sentenzia Ciancio.

 

“Ci siamo rivolti ai carabinieri di Alghero, il comandante è stato molto disponibile e ci ha rincuorato, dicendoci che purtroppo capitano fatti simili e che avrebbe subito avviato le indagini. Sono stati molto cortesi anche alcuni iscritti al gruppo Fb ‘Sei di Alghero se…’, si sono offerti di regalarci dei vestiti e di comprarci le medicine per la bambina che erano state rubate dall’auto. Noi abbiamo ringraziato ma rifiutato, non navighiamo nell’oro ma possiamo comunque permetterci di comprare abiti e medicinali. La vacanza è sicuramente rovinata”, afferma il chirurgo piemontese, “ma è già la quarta volta che vengo in Sardegna e so che, comunque, i sardi non sono tutti così'”.


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