
Una turista che aveva deciso di raccogliere gigli sulla spiaggia piccola di Cala Granara sull’Isola di Spargi è stata denunciata.
Incurante dei richiami dei bagnanti che segnalavano la presenza di un’area protetta, la donna ha pensato che in fondo non ci fosse niente di male nel comporre un mazzolino di fiori.
La segnalazione, insieme alla documentazione fotografica, è arrivata rapidamente negli uffici dell’Ente Parco che, allertato il personale del Corpo forestale di Vigilanza Ambientale BLON Palau, è riuscito a raggiungere e individuare la persona su una delle barche da traffico che accompagnano gli ospiti per i tour dell’Arcipelago.
Un episodio negativo che da un lato evidenzia lo scarso senso civico di alcune persone e dall’altro sottolinea come una diffusa cultura ambientale possa aiutare il personale addetto al controllo nell’individuare e intervenire rapidamente in situazioni di questo genere.