La Procura di Milano ha richiesto l’arresto e la detenzione agli arresti domiciliari l’archistar Stefano Boeri, padre della nuova via Roma da trasformare in una promenade dal piglio internazionale. L’arresto di Boeri e di altri due noti architetti è legato alla gara di progettazione della Nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (Beic) a Porta Vittoria, a Milano. Tra i soggetti coinvolti, spicca appunto la figura di Boeri. La richiesta è stata avanzata in relazione a presunti illeciti commessi durante il concorso internazionale di progettazione per la Beic, un’opera strategica che beneficerà di un finanziamento di 101,5 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), con l’obiettivo di completare i lavori entro il 2026.
Secondo l’accusa, i tre architetti avrebbero manipolato il concorso, omettendo di dichiarare potenziali conflitti d’interesse e situazioni di incompatibilità che avrebbero influenzato la regolarità della gara.