“Dottor Jekyll e mister Hide. Zedda prima interviene alle riunioni con i sindaci incitando alla rivolta contro Governo e Giunta regionale per avere risorse e pochi giorni dopo invece lo rivediamo acciambellato, come un politico da affezione, ai piedi di Renzi, pronto a fare le fusa anziché portare avanti le rivendicazioni declamante con veemenza durante il confronto precedente con i suoi colleghi.
E’ un atteggiamento di rara doppiezza e ipocrisia, che fa il paio con la sua posizione ambigua sul referendum, che lo vede guidare quello che sembra uno scarmigliato fronte del “boh”, ovvero dei contrari che per convenienza non possono affermare con chiarezza la propria posizione.
Del presidente Pigliaru – ha concluso Tunis- ormai non parliamo più, perché ormai ha ridotto l’Autonomia, la presidenza e la sua persona a elemento d’arredo”.