Trapiantati sardi ai donatori: “Abbiamo visto crescere i nostri figli. Grazie”

La lettera: “Sono stato trapiantato di fegato proprio quando mi restavano pochi mesi di vita e, grazie ad un tuo Dono meraviglioso ho potuto ricominciare a vivere e, con il tuo grande gesto mi hai permesso di poter vedere crescere i miei figli e conoscere i miei primi due nipoti”


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Domenica a Terramaini manifestazione in ricordo dei donatori. Pubblichiamo integralmente la toccante lettera dei trapiantati sardi:

“Sono stato trapiantato di fegato proprio quando mi restavano pochi mesi di vita e, grazie ad un tuo Dono meraviglioso ho potuto ricominciare a vivere e,  con il tuo grande gesto mi hai permesso di poter vedere crescere i miei figli e conoscere i miei primi due nipoti.

Caro familiare di un donatore,  io non ti conosco e, come me qualche migliaio di trapiantati sardi non conoscono i propri donatori, perché una legge del nostro Parlamento nazionale, che rispetto,  tutela la privacy di chi ha donato e di chi ha ricevuto.

Senza voler discutere sulla bontà o meno della legge in questione, voglio solo dirti che ogni giorno che spunta il sole,  siamo in tantissimi a ricordarci del tuo congiunto, ed in giornate particolari come a Natale, a Pasqua  o Capodanno, quando si è tutti in famiglia, questo ricordo è ancora più forte e importante e pensiamo anche alla tua famiglia,  in cui manca una persona generosa.

Anche se, come puoi immaginare, è proprio a ridosso dell’anniversario del trapianto che la presenza del nostro donatore si fà ancora più importante e pressante, perché il giorno che lui/lei ci hanno lasciato, per noi è arrivata la  tanto attesa chiamata dal Centro Trapianti del “G.Brotzu”. .

Caro familiare l’associazione dei trapiantati di cui faccio parte, ha organizzato per domenica 13 maggio 2018 al parco di Terramaini, per noi intitolato al Donatore di organi,  una manifestazione che abbiamo chiamato “Corri..Donando” che comincerà alle ore 10,00  proprio con la S.Messa in ricordo di coloro che hanno donato e, proseguirà con tanti giochi per i bambini.

Noi trapiantati non vi conosciamo e, quindi non possiamo  mandarvi un invito a casa, chiediamo ai media regionali di informarvi del nostro invito alla cerimonia,  per ricordare insieme coloro che avete perduto ma che lasciandoci hanno permesso a noi di continuare a vivere.

Vi ringrazio a nome di tutti i trapiantati sardi”.