Torino-Cagliari 2-0, i rossoblù in totale confusione: blackout completo, si salva solo Caprile. Come se quasi la squadra non fosse scesa in campo: una prestazione sconcertante del Cagliari, peggiore anche di quella di Venezia, una formazione sbagliata e un gioco nullo senza mai tirare in porta. Un passo indietro nettissimo dopo tre risultati utili consecutivi. Non si capisce perchè Nicola abbia cambiato una formazione che si era rivelata vincente, escludendo insieme sia Adopo che Makoumbou per mettere dall’inizio Deiola e Marin insieme a un Gaetano di nuovo nettamente spaesato.
Senza almeno quattro grandi parate di Caprile sarebbe stata una goleada di un Torino che era in piena crisi, ed è stato resuscitato letteralmente da un Cagliari vuoto, molle, presuntuoso e inguardabile. La peggiore prestazione del campionato e degli ultimi anni: forse qualche giocati. Piccoli si è aggirato in area come uno spettro, Felici è apparso il lontano parente di se stesso. Un blackout ci può stare, ma questo passaggio a vuoto è comunque un netto campanello d’allarme, anche perchè la salvezza è ancora tutta da conquistare,