Tavolini abusivi a Cagliari, maxi multe nel Corso: 8mila euro a Su Stampu, 2mila a Framento

Il braccio di ferro tra le attività della movida e il Comune va avanti. Prima la manica larga scattata per aiutare le imprese dopo i periodi di magra del Covid, poi, dopo le proteste dei residenti, ecco il pugno di ferro. Nel mirino soprattutto il corso Vittorio Emanuele II, strada regina della movida

Concessioni sul suolo pubblico sospese, locali chiusi e ora maxi multe. Il braccio di ferro tra le attività della movida e il Comune di Cagliari va avanti. Prima la manica larga scattata per aiutare le imprese dopo i periodi di magra del Covid, poi, dopo le proteste dei residenti, ecco il pugno di ferro. Nel mirino soprattutto il corso Vittorio Emanuele II, strada regina della movida e ricchissima di tavolini dove quotidianamente vengono serviti pranzi, aperitivi, cene e drink all’aperto. Il blitz della polizia municipale nel Corso è scattato l’11 luglio scorso, verso le ore 15. Davanti al locale “Su Stampu” “in difformità dal titolo autorizzativo” la strada si trovava occupata da 44 sedie e 22 tavoli per un totale di 46,20 metri quadri a fronte dei 33,60 concessi. Gli uffici comunali hanno deciso di fermare i tavolini per 33 giorni. Ma i titolari (la ditta C.W.) hanno optato per la possibilità di convertire la sospensione della concessione in una sanzione economica pari, pagando, in un’unica soluzione, già versata 8250 euro.

 

Situazione analoga quella di Framento. Davanti alla nota pizzeria si trovavano, sempre in difformità col titolo autorizzativo, sul suolo pubblico 4 tavoli, 2 tavoli grandi, 10 sedie, 4 panche e 2 ombrelloni. Sette i giorni di sospensione che l’amministrazione voleva infliggere alla ditta titolare (F.&C.), ma anche in questo caso, la società ha deciso di pagare versando, anche in questo caso in un’unica soluzione, 1750 euro.


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