apertura / 10 Marzo 2018

La rabbia di Alberto, barista: “Chiosco chiuso in viale Buoncammino. Colpa delle radici”

Alberto Dessì, dal 1984, gestisce due strutture nella porzione della passeggiata mai riqualificata dal Comune: “Spesi 300 milioni delle vecchie lire per un chiosco che non posso utilizzare, ho dovuto licenziare tre persone. Qui è un deserto, in estate non c’è manco un bambino che compra un gelato”. GUARDATE il VIDEO con tutta la rabbia dell’imprenditore

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