“Sulcitana a 4 corsie, ma sarà sempre come oggi: in quel tratto si rischierà la morte”


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Un tratto della Sulcitana che non è destinato a cambiare, restando stretto e pericoloso come sin dal giorno in cui è stato realizzato. È proprio quello dove oggi c’è stato l’ennesimo schianto frontale: un camion e un’auto si sono scontrate e ad avere la peggio è stato un 53enne di Capoterra al volante di una Renault, trasportato in gravissime condizioni al Brotzu. Se le quattro corsie saranno probabilmente una soluzione per evitare incidenti e morti, sorprende che ci sia un tratto dove non è previsto nessun allargamento. E dove, spesso, ci sono schianti anche dai risvolti mortali. Lo sa molto bene il sindaco di Pula, Walter Cabasino: “In quel tratto, subito dopo Capoterra, c’è una strozzatura della strada che non permette di viaggiare in sicurezza. Lì, a quanto so, non è previsto nessun intervento ma la Regione deve comunque fare uno studio e tutte le verifiche del caso per capire se possa essere allargata la strada”, spiega il primo cittadino a Casteddu Online. Un appello alla sicurezza che, per la Sulcitana, deve essere totale. Troppe le croci negli anni in quella che è la strada per le vacanze in estate e per andare al lavoro in inverno.

 

 

“Ricordo solo che la Sulcitana ci collega anche sino quasi alla zona dell’aeroporto, che d’estate ospita anche i tanti turisti che arrivano a Pula, ma anche a Sarroch e negli altri comuni della costa. Il problema della sicurezza è annoso, non si può andare avanti così. Tutta la Statale 195 va messa, definitivamente, in sicurezza, per tutti. Per chi la percorre ogni giorno per andare al lavoro e per chi sceglie di trascorrere dalle nostre parti qualche giorno di vacanza”.