Strano concorso per giornalisti in consiglio regionale: indaga il pm

Aperta un’inchiesta con un sospetto: i posti decisi prima delle selezioni? C’è chi segnala presunte irregolarità ed abusi di ufficio. In molti ben posizionati in graduatoria non si sono neppure presentati agli orali, dove un candidato avrebbe parlato solo in sardo

Uno strano concorso per giornalisti in consiglio regionale. E un sospetto avanzato in procura: i nomi dei vincitori, si sapevano già da prima? Tanto che, clamorosamente, diversi candidati in graduatoria (anche in buona posizione) non si sono neppure presentati agli orali. Si parla di posti a tempo indeteriminato, uno dei pochissimi concorsi pubblici del genere degli ultimi anni in Sardegna. Con stipendi intorno ai 3000 euro netti al mese. Con un candidato che a sorpresa, forse per provocazione, si è presentato invece agli orali parlando soltanto in sardo. La notizia dell’inchiesta è stata pubblicata oggi dall’Unione Sarda: il pm Marco Cocco ha aperto un fascicolo contro ignoti, il sospetto è di irregolarità e di presunti abusi di ufficio durante lo svolgimento delle prove. Valevano davvero i titoli dei candidati? Nelle prossime ore si dovrebbero conoscere i nomi ufficiali dei vincitori, ma il concorso rischia di diventare un clamoroso caso giudiziario.