Aleggia ancora lo spettro di eventuali tagli sui posti di lavoro nel settore delle telecomunicazioni e customer care nell’Isola. Stavolta il malessere sociale è palpabile al Contact Center Wind-Tre, che ha sede nella zona artigianale-commerciale di Elmas.
LE PREOCCUPAZIONI. La compagnia di telefonia, si apprende dalle sigle sindacali Slc-Cgil e Uil-Com, è “pronta ad esternalizzare il servizio di customer care, fra cui quello di Cagliari”. La notizia ovviamente arriva come una doccia fredda per i lavoratori sardi: “Il servizio è svolto dal contact center ex H3g, dove lavorano circa 900 dipendenti divisi nelle quattro sedi di Cagliari, Palermo, Roma e Genova”.
A conti fatti la società ha comunicato il proposito di voler esternalizzare, ipotesi ovviamente non condivisa dai sindacati: parrebbe sia stata già individuata l’azienda a cui appaltare il settore, “una scelta che deriva dalla necessità di efficientare l’azienda visto che a fine anno arriverà sul mercato un quarto operatore con una politica di prezzi molto aggressiva”. Per ora comunque c’è uno stato di agitazione a livello nazionale, stessa palese tensione che si respira nella sede cagliaritana.