Speranza gela le speranze di palestre, piscine, bar e ristoranti: “Non ci sono le condizioni per allentare i divieti in Italia”. Il ministro in Senato informa che i dati italiani sul virus sono in peggioramento, dunque sono più probabili nuove strette sino ad aprile piuttosto che riaperture. “I ritardi di nuove forniture, che pure ci sono, non ci impediranno di sconfiggere il virus. Ma non ci sono oggi le condizioni epidemiologiche per allentare le misure di contrasto alla pandemia”, le parole del ministro della Salute Roberto Speranza.
Che ha poi aggiunto: “Sarebbe un grave errore se all’improvviso, senza alcuna evidenza scientifica, affrontassimo in modo diverso dagli altri Paesi l’emergenza. Differenziare le misure sul piano regionale legando le scelte a parametri scientifici ci consente di agire in modo proporzionale, e ci ha permesso finora di non ricorrere ad altri lockdown generalizzati, a differenza di altri Paesi che ne hanno fatti due o addirittura tre”.
L’indice Rt nazionale ormai sopra quota 1 a causa delle varianti del virus e l’aumento delle terapie intensive spingono dunque il governo Draghi verso la proproga a tutti i divieti, anche se per lòa decisione finale si dovrà attendere un nuovo importante vertice con le Regioni, l’Iss e il governo.