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Quattordici anni e otto mesi, questa la pena chiesta dal pm Alessandro Pili nei confronti di Massimiliano Mallus, il 55enne quartese che, il 29 giugno del 2019, ha ucciso la sorella Susanna, di tre anni più piccola, al termine di una lite legata ai soldi dell’anziana madre, con numerose coltellate, nella casa di via Europa a Quartu Sant’Elena. L’uomo era stato bloccato dai carabinieri lo stesso giorno dell’omicidio mentre stava vagando, in stato confusionale, per le vie di Quartu.
Erano stati gli stessi militari a ricostruire la dinamica del fatto. Poi, la confessione dell’uomo, qualche giorno dopo. Oggi, dopo circa tre ore di processo al tribunale di Cagliari, davanti alla gup Manuela Anzani, la richiesta di pena. Massimiliano Mallus è difeso dagli avvocati Andrea Viola e Maurizio Piras, mentre il figlio della vittima, Francesco Borriello, si è costituito parte civile ed è tutelato dall’avvocato Ignazio Ballai. Mercoledì, alle 12:30, ci sarà la lettura della sentenza.