Si lavora per vivere, non per morire: sit in dei sindacati per la tragedia di Villacidro

Organizzato per domani davanti ai cancelli dell’impianto di trattamento rifiuti dove ha perso la vita il 56enne Ignazio Sessini dopo la caduta nel tritarifiuti


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In concomitanza con lo sciopero regionale dell’igiene ambientale, indetto dalle segreterie regionali FP Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil dopo l’ennesimo incidente che ha visto la tragica fine di Ignazio Sessini, 56 anni, dipendente della società Villaservice spa di Villacidro, domani, venerdì 9 luglio, davanti ai cancelli dell’impianto di trattamento rifiuti della società si terrà una manifestazione sit-in promossa dalle segreterie sindacali territoriali FP Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil Sardegna Sud Occidentale e Medio Campidano.

“Con questo sit-in si vogliono rivendicare condizioni di lavoro che mettano la questione sicurezza come condizione prioritaria assoluta e non subordinata alla logica del profitto – scrivono William Zonca (Uiltrasporti Sardegna), Giovanni Zedde (Cgil Fp) e Gabriele Serpi (Fit Cisl) – si lavora per vivere non per morire”.

Il sit-in – che avrà inizio alle 11 e terminerà alle 15 – si terrà in forma statica senza occupazione della sede stradale nel rispetto delle norme di distanziamento fisico e con l’uso delle mascherine, ai sensi della normativa Covid 19.