Sgominata la banda della cocaina del nord Sardegna, 16 arresti e maxi sequestro di droga

Stroncato un vasto e “antico” traffico di “polvere bianca” dalla Campania all’Isola, il capo della banda è un barbiere di Olbia: tutti i dettagli e i nomi degli arrestati. GUARDATE il VIDEO


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Otre tre anni di indagini per ricostruire una vasta rete di spacciatori attiva in tutto il nord della Sardegna. È stata lunga e complessa l’operazione coordinata dall’Antimafia di Cagliari, con le indagini eseguite dalla sezione operativa del nucleo operativo e radiomobile del Carabinieri di Olbia. Sin dalle prime ore dell’alba, i militari hanno eseguito l’ordinanza firmata dal gip del tribunale di Cagliari, Roberto Cau, arrestato quindici persone. L’operazione è stata denominata “Barber Shop” per l’attività lavorativa portata avanti dal capo dell’organizzazione. Le indagini sono partite a fine 2016: nel mese di ottobre un pensionato di Padru era rimasto vittima di una rapina, e gli investigatori avevano individuato i responsabili. Uno degli arrestati è risultato coinvolto nel grosso traffico di sostanze stupefacenti in Gallura, e da lì sono partite nuove indagini. Grazie ai servizi di osservazione svolti sul territorio è stato possibile identificare una seconda persona, sempre di Olbia, “conosciuta” negli ambienti della malavita locale come personaggio di spicco nel traffico di cocaina, avendo preso il “testimone” dal fratello che, nel 2011, a causa di grane giudiziarie, si era trasferito in Messico. È stato così possibile scoprire che l’indagato, aiutato dal fratello nel frattempo rientrato dal Sudamerica, avesse stretto contatti con due napoletani per farsi spedire la cocaina e, grazie a “mediatori” di Olbia e Desulo, aprire anche un canale illegale di approvvigionamento con la Calabria.

 

 

Le indagini hanno consentito di individuare ad Olbia altre sei persone che hanno collaborato attivamente con il capo dell’organizzazione nello smercio al dettaglio della droga, oltre ad altri diretti referenti dei due napoletani. In carcere sono finiti Francesco Salerno, 43enne di Olbia e il fratello Antonio, 37 anni; Francesco Carta, 44enne di Desulo e Fabio Casula, 46enne di Monti. Sono loro i quattro arrestati presenti nella foto principale dell’articolo. Gli altri arrestati sono: Fabio Azara, 47enne di Olbia: Salvatore Carta, 48enne di Olbia: Fortunato Davoli, 39enne di Olbia: Lorenzo Pes, olbiese di quarantasei anni: Massimiliano Piras, 41enne di Olbia, Pietro Marras, olbiese di quarantacinque anni: Rosario Polverino e Salvatore Cuomo, entrambi napoletani; Gennaro D’Alessandro, 62enne sassarese; Salvatore D’Auria, 38enne di Napoli e Vincenzo Andreacchio, 34enne della provincia di Catanzaro. Sottoposta all’obbligo di dimora Maria Antonietta Sanna, 40enne di Olbia.  Nel corso delle indagini sono state arrestate 5 persone e sequestrati circa 3 chili di cocaina e diversi quantitativi di hashish e marijuana. Tuttavia, è stato possibile ricostruire un volume d’affari che, negli anni immediatamente precedenti, si basava su uno smercio costante di cinque chilogrammi di cocaina al mese nella sola provincia di Sassari. Gli arresti della mattinata odierna sono stati effettuati ad Olbia, Sassari, Pozzomaggiore, Napoli Secondigliano e S. Stefano Ticino, coinvolgendo un totale di circa cento militari. L’operazione ha permesso di infliggere un duro colpo alla malavita locale, con legami con organizzazioni criminali di stampo mafioso.