Sestu sotto choc per Andrea Puddu, il pizzaiolo morto ad Assemini: “Addio a un grandissimo lavoratore”

Un paese in lacrime, il 43enne sbalzato dalla moto e morto in una cunetta vicino alla Ss 130 era un “figlio d’arte”, ha imparato a fare pizze grazie all’esperienza del padre, titolare di un locale in via Monserrato. Puddu lascia la moglie. Lo choc degli amici e dell’amministrazione comunale: “Un grande lavoratore, un amico di tutti e un sestese doc: non ci sono parole per descrivere il nostro dolore di fronte a una tragedia inspiegabile”


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“Un amico di tutti e un grande lavoratore”. Così tutta Sestu ricorda Andrea Puddu, il pizzaiolo di 43 anni morto ad Assemini, a poca distanza dalla Ss 130, dopo aver perso il controllo della sua moto ed essere finito in una cunetta. La notizia della sua scomparsa ha raggelato il sangue nelle vene di tutti i sestesi, che hanno vissuto un risveglio davvero tragico. Puddu era il classico figlio d’arte: il padre, per decenni, ha gestito una pizzeria in via Monserrato. E lui, la sua, “Pizza Gnam”, l’aveva aperta nel 2002 in via Roma. Un locale diventato, in breve tempo, un punto di riferimento per molti cittadini. Nelle foto sulla pagina Fb del locale si vede Andrea Puddu, in qualche scatto, felice e in compagnia dei colleghi mentre impasta e stende le basi per le pizze. L’uomo lascia la moglie, Lidia. È lei ad aver dato l’allarme ieri sera: non ha visto rientrare il marito a casa dopo una cena con amici. La telefonata ai carabinieri ha dato il via alle immediate e lunghe ricerche. La moto e il corpo senza vita del 43enne, in una cunetta, sono stati trovati grazie all’impiego di un elicottero dei militari poco prima dell’alba. Sui social sono tantissimi i messaggi di cordoglio e di choc: c’è chi vorrebbe che fosse tutto un brutto scherzo, chi non si capacita di una morte avvenuta in un modo così beffardo e chi ricorda di aver visto Andrea, sorridente come sempre, solo qualche giorno fa.
Lacrime e tanta tristezza anche da parte dell’amministrazione comunale. Paola Secci, la sindaca di Sestu, ricorda Andrea come “un ragazzo stimato e molto attivo all’interno della nostra comunità. C’è un dolore fortissimo che rimbalza ovunque in città. Sono vicina e mi stringo attorno alla famiglia di Andrea”. Massimiliano Bullitta, vicesindaco di Sestu, non vuole crederci che Andrea Puddu non ci sia più: “Era un mio caro amico, sono davvero senza parole, inebetito. La sua morte è un qualcosa che sconcerta me e tutto il Comune. Andrea era un bravissimo ragazzo e un grande lavoratore. Aveva aperto la sua pizzeria nel 2002, un locale che era un bene di tutta la sua famiglia, visto che già il padre, per decenni, aveva gestito una pizzeria in via Monserrato e un suo zio, invece, gestisce ancora un’altra attività in via Roma. Un amico di tutti, davvero, sempre disponibile. Sono colpito, frastornato e sotto choc: faccio le mie più sentite condoglianze alla moglie Lidia e a tutta la famiglia del mio amico Andrea”.