Serramanna, la Gialeto Calcio 1909 cambia allenatore, è Carmine Desogus il nuovo Mister della prima squadra. “Gialetista vero, con un passato da giocatore e un’esperienza importante in panchina, Carmine torna a casa con entusiasmo e voglia di fare bene”.
Il popolo rossoverde e la società esulta, Desogus è “pronto a guidare i nostri ragazzi nel campionato 25/26 con cuore, competenza e identità”.
Una squadra che richiama migliaia di tifosi pronti a gioire e soffrire assieme ai ragazzi che scendono in campo nelle partite di campionato, Prima Categoria. “È un’emozione intensa, difficile da esprimere a parole. Sento responsabilità ed emozione. La Gialeto è una parte importante della mia vita. Questo ambiente che conosco bene é uno stimolo a dare il massimo. L’energia del campo, lo spogliatoio, lo sguardo dei ragazzi è incredibile” spiega il Mister attraverso la società.
“Cosa ti ha spinto ad accettare questa sfida e cosa rappresenta per te?” “La passione per il calcio e per questi colori sono stati determinanti. Ho deciso dopo un incontro con la Società che ha un progetto solido ed una visione chiara, orientata alla crescita. É stato naturale accettare l’incarico, per me è una grande opportunità e per questo ringrazio la Società”.
Per quanto riguarda la futura squadra “è prematuro affrontare discorsi tecnico-tattici. Il focus ora é sull’analisi del gruppo, la definizione degli equilibri interni e la costruzione di un programma di lavoro solido. Il resto arriverà in base alla rosa che avrò a disposizione. L’obiettivo è costruire una squadra che abbia disciplina, intensità e lucidità. Pretenderò serietà, dedizione e rispetto per la maglia. Voglio creare un’identità forte, ma lo faremo passo dopo passo, con umiltà e determinazione”.
Un messaggio, infine, per il popolo rossoverde: “La Gialeto è una famiglia, e come tale affronta unita ogni situazione, facile o difficile. Il supporto dell’ambiente sarà fondamentale. Il percorso sarà impegnativo, ma insieme sarà più semplice affrontarlo soprattutto dando valore al contributo di tutti. Ai tifosi voglio dire: abbiamo bisogno di voi e della vostra presenza costante”.
Il popolo rossoverde e la società esulta, Desogus è “pronto a guidare i nostri ragazzi nel campionato 25/26 con cuore, competenza e identità”.
Una squadra che richiama migliaia di tifosi pronti a gioire e soffrire assieme ai ragazzi che scendono in campo nelle partite di campionato, Prima Categoria. “È un’emozione intensa, difficile da esprimere a parole. Sento responsabilità ed emozione. La Gialeto è una parte importante della mia vita. Questo ambiente che conosco bene é uno stimolo a dare il massimo. L’energia del campo, lo spogliatoio, lo sguardo dei ragazzi è incredibile” spiega il Mister attraverso la società.
“Cosa ti ha spinto ad accettare questa sfida e cosa rappresenta per te?” “La passione per il calcio e per questi colori sono stati determinanti. Ho deciso dopo un incontro con la Società che ha un progetto solido ed una visione chiara, orientata alla crescita. É stato naturale accettare l’incarico, per me è una grande opportunità e per questo ringrazio la Società”.
Per quanto riguarda la futura squadra “è prematuro affrontare discorsi tecnico-tattici. Il focus ora é sull’analisi del gruppo, la definizione degli equilibri interni e la costruzione di un programma di lavoro solido. Il resto arriverà in base alla rosa che avrò a disposizione. L’obiettivo è costruire una squadra che abbia disciplina, intensità e lucidità. Pretenderò serietà, dedizione e rispetto per la maglia. Voglio creare un’identità forte, ma lo faremo passo dopo passo, con umiltà e determinazione”.
Un messaggio, infine, per il popolo rossoverde: “La Gialeto è una famiglia, e come tale affronta unita ogni situazione, facile o difficile. Il supporto dell’ambiente sarà fondamentale. Il percorso sarà impegnativo, ma insieme sarà più semplice affrontarlo soprattutto dando valore al contributo di tutti. Ai tifosi voglio dire: abbiamo bisogno di voi e della vostra presenza costante”.