Senorbì, maltratta e picchia la madre per 10 euro: 36enne in carcere a Uta

Non era la prima volta che maltrattava la donna, una 65enne badante a Ortacesus, molestandola con continue richieste di denaro. E’ stata lei a chiamare i carabinieri dopo l’ennesima violenza da parte del figlio


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I Carabinieri della Stazione di Senorbì, con il supporto del personale della Stazione di San Basilio, hanno arrestato un 36enne del posto per estorsione, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia ai danni della madre convivente.

 

Nella mattinata l’uomo si è recato presso il luogo di lavoro della madre, una 65enne vedova, che lavora come badante a Ortacesus. Dopo l’ennesima richiesta di denaro formulata in maniera minacciosa, l’uomo ha raggiunto la madre, afferrandola violentemente per i polsi, strattonandola e minacciandola, riuscendo a estorcerle una banconota da 10 euro che le ha strappato dalle mani.

La vittima, terrorizzata, ha immediatamente allertato i carabinieri. I militari, arrivati  rapidamente sul posto, sono riusciti a rintracciare l’aggressore all’interno della sua abitazione. Durante la perquisizione personale, nella tasca dei pantaloncini dell’uomo, è stata trovata la banconota spiegazzata che poco prima era stata sottratta alla madre.

L’arresto dell’uomo è giunto al culmine di ripetuti comportamenti che sono stati denunciati dalla donna tra gennaio e giugno di quest’anno. La gravità dei fatti e la reiterazione degli eventi ha fatto si che l’arrestato sia stato portato in carcere a Uta, in attesa delle ulteriori decisioni del tribunale.

I Carabinieri continueranno a monitorare la situazione per garantire la sicurezza della vittima e prevenire ulteriori episodi di violenza.


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