
Stavano spingendo uno scooter ed hanno così attirato l’attenzione della polizia che stava effettuando controlli nella zona. A finire nei guai, in via Puglie, due giovani che sono stati fermati dagli agenti che sospettavano il ciclomotore fosse rubato. Entrambi sono risultati pregiudicati e in particolare, uno dei giovani, era sottoposto al cosiddetto “Daspo”, per avere partecipato ad alcuni scontri avvenuti durante una partita di calcio. I poliziotti, passando alla perquisizione e sollevando la sella del motociclo, hanno trovato sei grossi petardi che poi sono risultati contenere ciascuno circa 50 grammi di esplosivo.
“Gli oggetti – spiegano dalla Questura di Cagliari – per la superficialità con cui erano stati custoditi e per il loro stato di conservazione (da ciascuno di essi fuoriusciva una miccia), hanno reso necessario l’intervento del Nucleo Artificieri Antisabotaggio dell’UPGSP”.
Gli oggetti potevano infatti diventare delle vere e proprie bombe provocando danni gravissimi: sistemati nell’angusto vano portaoggetti ed a stretto contatto con il calore del motore e soprattutto con l’impianto elettrico del motoveicolo, avrebbero potuto detonare con estrema facilità con conseguenze facilmente immaginabili. uno di loro ha spiegato agli agenti che si trovavano lì, all’interno della sella, da Capodanno e dovevano essere utilizzati per i festeggiamenti. Secondo la polizia, invece, il giovane avrebbe voluto utilizzarle nel corso della prossima partita allo stadio Sant’Elia.
I petardi sono stati sequestrati, mentre il giovane è stato denunciato in stato di libertà per fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti, trasporto e detenzione.