Scorie Nucleari? No grazie! Protesta del Comitato Nonucle contro le scorie nucleari in Sardegna.
Oggi a partire dalle 10:30 davanti al Consiglio Regionale della Sardegna in Via Roma, il Comitato Nonucle ha organizzato un Sit-in per protestare contro lo stoccaggio delle scorie nucleari in Sardegna e nello specifico contro il progetto del Governo di creare un deposito unico per il loro smaltimento.
Al centro della polemica il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin e la Sogin S.P.A, accusati di voler utilizzare la Sardegna come discarica, dove già storicamente sono stati smaltiti fiumi di acciaieria e l’amianto della Riversa.
Nonostante nessun comune sardo sia stato individuato come idoneo, e tantomeno nessuno si sia autocandidato o sia intenzionato a farlo entro la scadenza della fase di scoping, lo Stato sembra intenzionato a proseguire con il proprio piano. La fase di scoping era stata pensata per convincere i sardi a consentire il rilascio delle scorie in Sardegna dietro un compenso adeguato. Questa fase ha subito vari slittamenti con una prima scadenza fissata per il 26 dicembre, poi prorogata al 27 Febbraio.
Il popolo sardo si è già espresso votando alle urne, un no forte e chiaro che avvisa lo Stato italiano che la regione non accetterà di compromettere il proprio territorio.
Il Comitato conclude affermando che “ Tutte le premesse di riduzione di costi, di un nucleare nuovo, diverso e sostenibile sono false. Il nucleare era ed è una scelta scellerata e il problema scorie che incombe sulla Sardegna lo dimostra”.
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