Scivola mentre scarica rifiuti e muore schiacciato dal compattatore a Portoscuso: addio a Fabrizio Cherchi

È un 58enne la vittima del terribile incidente avvenuto nell’ecocentro comunale. Stava liberandosi di alcune frasche quando ha perso l’equilibrio, la pressa non gli ha lasciato scampo. Lascia la moglie, Lorena, e un figlio, Valentino. Lo choc del sindaco Atzori: “Dramma inspiegabile, perdiamo un cittadino attivo nel sociale e nel volontariato sempre pronto ad aiutare il prossimo”


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Si chiama Fabrizio Cherchi, 58 anni, la vittima del terribile incidente avvenuto nell’ecocentro comunale di Portoscuso. L’uomo si era recato nella struttura per liberarsi di alcune frasche quando, purtroppo, ha perso l’equilibrio ed è precipitato nel compattatore. La pressa non gli ha lasciato scampo, schiacciandolo: i soccorsi del 118, per quanto rapidi, arrivati via cielo con l’elisoccorso, sono stati inutili. Cherchi lascia la moglie, Lorena Mei, e l’unico figlio, Valentino. Era molto conosciuto in paese: prima che alcuni problemi di salute lo bloccassero, infatti, aveva lavorato nel settore dell’industria e, ancora prima, come pescatore. Ultimamente dava una mano nel volontariato e nel sociale, riuscendo a riempire nuovamente la sua vita insieme all’affetto dei suoi familiari. Che, ora, straziati, lo piangono e non riescono a comprendere il perchè di quella che è una vera e propria tragedia.

 

 

Sconvolto il sindaco Ignazio Salvatore Atzori: “Una tragedia, per quanto inspiegabile. Fabrizio è scivolato e non c’è stato più nulla da fare, è stato schiacciato. Perdiamo un cittadino che non si mai fermato e ha affrontato tutte le avversità della vita, dando sempre il meglio che poteva dare in ogni settore, anche nell’aiuto verso il prossimo. A nome mio e di tutta l’amministrazione comunale mi stringo attorno alla moglie, al figlio, ai genitori e ai fratelli di Fabrizio Cherchi”.