Schiamazzi notturni a Selargius, la protesta dei residenti: “Cori con frasi irripetibili a tarda notte…”

“Non capisco perché i genitori non li tengano un po’ a freno – ha spiegato il sindaco Gigi Concu – a 13 anni devono stare in giro e fanno un baccano terribile. Ci vorrebbe maggiore attenzione da parte delle famiglie”


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Schiamazzi notturni a Selargius, giochi rumorosi che disturbano la quiete pubblica e chi, con le finestre spalancate per trovare un po’ di refrigerio dal gran caldo, viene disturbato durante il sonno. Un problema da non sottovalutare per i cittadini, anche perché si ripeterebbe quasi ogni notte, creando disagio in particolar modo a chi la mattina si deve alzare presto per recarsi al lavoro. Una delle zone più interessate da questo fenomeno è quella adiacente al comune dove ragazzini di circa 13/15 anni si ritrovano per giocare e scherzare, incuranti del tono di voce usato, troppo alto, e del linguaggio abbastanza colorito. Frasi irripetibili che echeggiano per le vie del centro e che non sono passate inosservate nemmeno al sindaco e ai consiglieri, tanto da essere oggetto di discussione in consiglio comunale.
“Non capisco perché i genitori non li tengano un po’ a freno – ha spiegato il sindaco Gigi Concu – a 13 anni devono stare in giro e fanno un baccano terribile. Ci vorrebbe maggiore attenzione da parte delle famiglie”. L’amministrazione comunale per tutto il periodo estivo ha promosso e portato avanti una serie di iniziative diurne per intrattenere bambini e adolescenti. Ma un gruppo di ragazzini è turbolento e riesce a creare disagi e anche danni ai beni pubblici. Qualche settimana fa hanno rotto con le biciclette alcuni scalini del municipio e incendiato una siepe.
Tanti interventi sono stati intrapresi per garantire la sicurezza ai cittadini, un intenso sistema di video sorveglianza e il lavoro della polizia municipale hanno ridotto infrazioni e atti vandalici. “Stiamo cercando di sensibilizzare i ragazzini, coinvolgendoli nelle attività che stiamo facendo, il problema è sensibilizzare i genitori e capire quanto loro sono sensibili a voler seguire i figli, perché non credo sia corretto che un bambino di 14 anni stia in giro sino a tarta notte”.


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