Sassari chiede verità per l’omicidio Regeni: striscione in Comune

Sassari aderisce alla campagna “Verità per Giulio Regeni” promossa da Amnesty International. A palazzo ducale uno striscione per chiedere chiarezza sull’omicidio del giovane ricercatore italiano assassinato in Egitto. 


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Sassari chiede “Verità per Giulio Regeni”. Il Comune ha raccolto l’appello lanciato da Amnesty International perché non cali il silenzio sulla morte del giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto.

Sulla facciata di Palazzo Ducale è stato esposto ieri uno striscione giallo con la scritta “Verità per Giulio Regeni”, donato dal gruppo Amnesty International di Sassari.

 «Ringraziamo il Comune di Sassari che ha aderito, insieme ad altri numerosi comuni Italiani, alla campagna lanciata da Amnesty International per chiedere che si faccia chiarezza sull’omicidio di Giulio Regeni – ha detto Attilio Pinna, responsabile di Amnesty International Sassari – Dobbiamo mantenere alta l’attenzione affinché la morte del giovane ricercatore italiano non resti impunita».

 L’iniziativa, lanciata da Amnesty International Italia in collaborazione con il quotidiano la Repubblica, propone agli enti locali, ai principali comuni italiani, alle università e ai centri di cultura di esporre lo striscione nei luoghi pubblici: un simbolo per chiedere a tutti l’impegno per avere la verità sulla morte di Giulio.

 La campagna ha già raccolto tantissime adesioni tra comuni, regioni, scuole, università e cittadini. A Sassari, oltre al Comune, hanno aderito all’iniziativa la sezione cittadina dell’Adi – Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani, e il Forum Studentesco.


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