“Sassari è una città ostaggio della sua classe politica, della sua maggioranza, di un partito politico che la governa ininterrottamente da quasi 15 anni le cui lotte interne, oggi, stanno paralizzando l’intero apparato amministrativo. Il problema è che la città di Sassari è allo stremo, vessata dai capricci di una maggioranza ben identificata che detta i tempi dell’azione a discapito delle necessità imperanti. Il futuro? Una cosa è certa: se mai la città di Sassari dovesse essere commissariata non passerà giorno in cui non mi premurerò di ricordare a tutti il pieno fallimento e la totale disfatta dell’Amministrazione targata Nicola Sanna in questi ultimi tre anni di attività”.
Desirè Manca prende posizione in riferimento agli ultimi accadimenti che, per l’ennesima volta, minano l’instabile equilibrio su cui poggia l’Amministrazione del sindaco Nicola Sanna. Il commissariamento è spettro che si profila all’orizzonte di una città schiacciata dai problemi, dalla crisi e dall’immobilismo del governo cittadino: “Sassari è distrutta, isolata e emarginata dall’Istituzione regionale. Registriamo uno dei più alti tassi di disoccupazione d’Europa e nel solo 2016 abbiamo assistito, inermi, alla chiusura di ben 360 aziende – dice la portavoce in Consiglio comunale del Movimento Cinque Stelle -. Le nostre peculiarità vengono snobbate e trascurate. La sanità va in pezzi. Il centro urbano, unitamente al centro storico, paga l’inesistenza di politiche di ripopolamento economiche e strutturali, ed è stato deturpato da una pista ciclabile pensata male e realizzata peggio. L’imprenditoria agricola è sottodimensionata, l’industria ha abbandonato la zona industriale e le periferie sono dimenticate. Un pieno e incontrovertibile fallimento”.
L’attacco al sindaco Nicola Sanna, alla sua maggioranza e al PD è diretto: “Questa amministrazione in oltre mille giorni di governo della città è stata capace solo di contrarre mutui per strade e impianti sportivi, con l’aggravante che l’estenuante gioco di forze che caratterizza il presente all’interno del Partito Democratico cittadino non si cura minimamente di quel che accade nelle case, fra le strade e nelle piazze di Sassari – afferma Desirè Manca -. I cittadini sono sempre più poveri, mai protagonisti della politica locale che orami opera in un mondo che nulla a più a che fare con la realtà della vita reale. Impossibile trovare lavoro. Difficilissimo pagare un affitto, quasi come pagare le utenze domestiche. La gente fa la fila alle porte delle associazioni di volontariato e chiede aiuto, urlando sempre più forte, in maniera sempre più incalzante. Eppure, ancora una volta, il silenzio è assordante e la poltrona resta la priorità”.