Sardegna, l’allarme degli albergatori: troppo caos sulle regole, il governo decida prima che sia tardi

Stagione turistica di nuovo a rischio. Paolo Manca, presidente regionale e vice nazionale di Federalberghi: ci sono le prime disdette e le prenotazioni rallentano, la gente non sa cosa fare


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“Finora ci sono state disdette solo per i pacchetti rimborsabili, non è ancora iniziata la fase delle controversie con chi ritiene di aver diritto alla restituzione dei soldi a causa della nuova impennata di contagi o perché viene richiesto il green pass anche su scala nazionale e ancora non ce l’ha. La verità è che c’è un’enorme confusione, nessuno sa cosa fare e non ci sono decisioni e indicazioni chiare a cui attenersi, e quando c’è confusione è chiaro che si ferma tutto. Infatti, le prenotazioni per la Sardegna sono parecchio calate in attesa di capire cosa deciderà il governo”. Così, a LaPresse, il presidente regionale e vicepresidente nazionale di Federalberghi, Paolo Manca. “Io spero che il consiglio dei ministri si riunisca prima di giovedì, come annunciato, perché la situazione si sta facendo preoccupante. Sono mesi che chiediamo regole certe, siamo arrivati nel pieno della stagione e ancora non si sa cosa fare. E’ chiaro che, in una situazione così, la stagione turistica è ancora una volta a rischio, come quello che significa per le imprese, i dipendenti e  gli 80mila stagionali che rischiano di restarsene a casa. In ogni caso, un quadro più chiaro sulle intenzioni dei turisti l’avremo quando il governo prenderà una decisione definitiva”, conclude Manca.


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