Sardegna in vetrina a Tel Aviv, Chessa: “Tante richieste anche per il nostro Carnevale”

Trentamila visitatori alla “International mediterranean tourism market”, l’assessore regionale del Turismo esulta: “Molti operatori hanno apprezzato anche la possibilità di mangiare cibi che rispettano la religione ebraica”


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Dopo il successo di pubblico allo stand della Regione presente alla Bit di Milano, grande attenzione per l’offerta turistica sarda all’Imtm di Tel Aviv, anche grazie ad alcuni eventi che recentemente hanno portato nel sud dell’Isola migliaia di congressisti, ma le richieste sono arrivate anche da privati, interessati a trascorrere le loro vacanze in Sardegna”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, commentando la presenza istituzionale in Israele nei due giorni dell’evento fieristico “International mediterranean tourism market”, che si è concluso ieri con oltre 30.000 visitatori e 1.800 espositori in rappresentanza di 57 paesi.

“Ora, sarà compito degli operatori sardi promuovere pacchetti per ‘viaggi incentive’ e fuori stagione – ha aggiunto l’assessore Chessa –  Inoltre, organizzeremo eventi di promozione turistica per far incontrare l’offerta di operatori specializzati nel turismo di bassa stagione e la domanda che arriva da questa importante fetta di mercato con un elevato potere di spesa ed in grado di rafforzare i legami con altri mercati. Tra le maggiori richieste di informazioni, quelle riferite ad eventi tradizionali, come il Carnevale sardo in alcuni paesi dell’interno dell’Isola, e grande apprezzamento per il turismo enogastronomico, anche per l’attenzione mostrata da alcuni operatori isolani per la somministrazione di alimenti certificati ‘kosher’, cioè cibi idonei, secondo i precetti della religione ebraica, al consumo dei praticanti”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.


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