Sardegna, i controlli nei porti e aeroporti dell’Isola serviranno per dimostrare anche “che noi il virus lo sappiamo gestire”

A Radio Casteddu, Luigi Cadeddu, Regione Sardegna: “Per quanto riguarda i numeri voglio rassicurarvi che il coefficiente che ci fa cambiare colore è basso, i dati della settimana bianca confermano che gli ammalati di covid in calo. 


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Sardegna zona bianca, i controlli nei porti e aeroporti dell’Isola serviranno per dimostrare anche “che noi il virus lo sappiamo gestire”. 
A Radio Casteddu, Luigi Cadeddu, Regione Sardegna: “Per quanto riguarda i numeri voglio rassicurarvi che il coefficiente che ci fa cambiare colore è basso, i dati della settimana bianca confermano che gli ammalati di covid in calo. 
Abbiamo tre fasce, una fascia di persone che sono positivi al coronavirus ma non hanno sintomi, quella di persone che oltre ad avere il coronavirus hanno dei sintomi e sono pauci sintomatici, pochi sintomi quindi, e le nostre Usca stanno lavorando bene, fanno molte visite, molti monitoraggi e hanno pochi pazienti paucisintomatici. Poi c’è la fascia cosidetta terribile cioè dell’ospedaliero, dove i pazienti hanno la sintomatologia tale da richiedere cure ospedaliere. Anche lì abbiamo diminuito di parecchio il ricovero in terapia intensiva quindi stanno stanno tirando un grosso sospiro di sollievo. Abbiamo qualche ricovero in terapia semplice ma sono persone che hanno altre patologie oltre il covid. 
Questa è una macchina che si è messa in moto in una regione fondamentalmente povera, possiamo fare di meglio sicuramente e lo faremo perché con la  chiusura delle regioni italiane si porta a sperimentare la macchina per essere pronti alla stagione estiva. Abbiamo trovato molta collaborazione da parte delle persone che arrivano, al porto di Cagliari gran parte delle persone avevano già il tampone effettuato e sapevano benissimo com’era la fila; si sono lamentati poco e niente e abbiamo creato una corsia preferenziale per i lavoratori e si è eliminata così l’ultima lamentela. 
Noi vogliamo che la Sardegna  riprenda a lavorare ma in sicurezza.
Noi stiamo isolando ancora quando hanno una bassa carica virale e di conseguenza evitiamo la creazione del focolaio. Questo è corretto che vada avanti anche dopo il 24 marzo e può essere una sperimentazione efficace,  possiamo dare dimostrazione che la Sardegna può essere un’area dove si può non sconfiggere, perché è sbagliatissimo pensare che questo virus scompaia, ma può diventare un virus come tutti gli altri, noi sappiamo ormai gestirlo e questo può essere fatto solo impedendo l’arrivo in massa di persone covid positive che potrebbe essere un problema per la nostra sanità. 
La settimana prossima si parte con la scuola, i docenti  stanno già ricevendo i primi sms e approfitto per ricordare che il polo vaccinale della fiera al padiglione B offre informazioni, quindi qualunque problema che l’utente pensa, può contattare direttamente quelle persone gentilissime, preparatissime. È sempre presente un medico che dà delle informazioni sanitarie corrette. Fidatevi per una volta della nostra sanità”. 
Risentite qui l’intervista del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu 
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