Sardegna, dopo la rivolta in aula ecco la giunta: Solinas mixa vecchi big ed esordienti


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Dopo una seduta burrascosa che ha visto l’opposizione contestare in aula il presidente, Solinas, a margine dei lavori del Consiglio regionale, nel corso dei quali sono state illustrate le dichiarazioni programmatiche, ha reso noto di aver firmato i provvedimenti di nomina degli assessori regionali.

Due sono della Lega: Valeria Satta, cagliaritana, classe 1983, consulente commerciale di un’azienda farmaceutica  è assessore agli Affari generali, personale e riforma della Regione. L’altro leghista in giunta è Giorgio Todde, ogliastrino di Girasole, coetaneo della Satta, amministratore di società immobiliare che ricoprirà la carica di assessore regionale ai Trasporti. E vanno ad aggiungersi Mario Nieddu che completa il primo gruppo di assessori leghisti della storia della Sardegna.

In giunta poi Quirico Sanna, assessore agli Enti locali, finanze, urbanistica: gallurese, è un avvocato di Monti ed è l’ex vicesegretario nazionale del Psd’Az. Ai Lavori pubblici Roberto Frongia: 59 anni di Iglesias, è presidente dei Riformatori. Fu vicesindaco di Mauro Pili a Iglesias nei primi anni ’90 del secolo scorso ed è già stato assessore regionale (al Turismo) nella XII legislatura sotto Floris, Pili e Masala.

Assieme a Frongia il nome più noto dei nuovi è certamente quello di Andrea Biancareddu, nominato assessore alla Pubblica istruzione, beni culturali, informazione e spettacolo. Nato nel 1966 nato a Sassari, avvocato, ex sindaco di Tempio (si è dimesso per protesta contro la riforma della rete ospedaliera), Udc è alla sua quinta legislatura. Nel 1994 è stato consigliere regionale, dal 2001 al 2003 è stato assessore regionale agli Enti Locali, (giunta Pili) e infine è stato assessore regionale all’Ambiente nella giunta Cappellacci.

L’ultima assessora nominata è Gabriella Murgia, oristanese, dipendente regionale, dirigente sindacale Fedro e socia Fidapa. Vicina all’ex presidente di La Base Efisio Arbau, attualmente legato al Psd’Az, la Murgia è stata presidentessa della commissione regionale per la realizzazione della parità tra uomini e donne.

Gli assessori nominati oggi si aggiungono a Nieddu (Sanità), Chessa (Turismo), Zedda (Lavoro), Fasolino (Programmazione) e Lampis (Ambiente). Manca solo l’assessore all’Industria, Solinas ha tenuto per sé la delega. L’indicazione del nome (sarà una donna, si parla dell’ex dirigente Saras Annalisa Aru o della presidentessa di Confindustria giovani Clara Pili) spetta a Sardegna 2020, ma il movimento, che fa capo al consigliere regionale Stefano Tunis, afflitto da lotte intestine.