La Sanità Pubblica nuovamente sul territorio a portata del cittadino: così la definisce Andrea Piras, giovane consigliere regionale della Lega, dopo la “rivoluzione” delle Assl: “La Giunta, come promesso ai Sardi cancella l’Azienda Sanitaria Unica, voluta dal centro Sinistra, e riporta nei territori le 8 ASL . Le aziende territoriali riportano vicino ai cittadini la Sanità Pubblica, con liste d’attesa più snelle, maggiore attenzione sulla qualità delle prestazioni, burocrazia più fluida e più facilmente fruibile dal cittadino”.
Soddisfazione espressa dal consigliere Regionale della lega Andrea Piras dopo la riforma appena approvata: “Avevamo promesso la cancellazione della lacunosa Azienda Unica , e con impegno abbiamo mantenuto quanto promesso, con una riforma che mette il paziente al centro dell’interesse assicurando, maggiore qualità dei servizi, con minore attesa e fruibilità più facile e snella , con una particolare attenzione alla maggiorazione dei posti letto nelle strutture ospedaliere unitamente all’incremento del personale sanitario che porterà come diretta conseguenza una maggiore qualità dei servizi erogati.
Saranno così distribuite nel territorio : L’Ares, agenzia centrale che gestirà personale, patrimonio e centrale di committenza. Poi otto Aziende socio sanitarie locali (Asl), due Aziende ospedaliere universitarie (Aou Cagliari e Sassari), l’Azienda di rilievo nazionale ed alta specializzazione “G. Brotzu” (ARNAS) e l’Azienda regionale dell’emergenza urgenza (Areus) ”.