Sardegna, barriere architettoniche: 3 milioni ai comuni

La regione eroga 3 milioni e 47mila euro per abbattere le barriere architettoniche all’interno delle abitazioni private


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A due mesi dall’approvazione delle graduatorie, la Regione eroga 3 milioni e 47mila euro per abbattere le barriere architettoniche all’interno delle abitazioni private. L’Assessorato dei Lavori Pubblici guidato da Paolo Maninchedda ha concluso l’istruttoria, e nel giro di un paio di settimane al massimo i Comuni, che avevano fatto richiesta di contributo, potranno procedere con l’erogazione delle somme agli aventi diritto.

 

Rispetto a uno stanziamento nel bilancio 2016 di un milione e mezzo di euro, è stato possibile varare un programma di importo più  che raddoppiato perché sono stati riprogrammati i fondi già assegnati ai Comuni negli anni passati ma non utilizzati, le cosiddette economie, per un importo pari a un milione e 547mila euro. L’Assessorato dei Lavori Pubblici è dunque riuscito in questo modo a soddisfare 868 domande delle 1626 ammesse in graduatoria: 662 grazie all’incrocio delle economie con i fondi stanziati dalla Regione e 206 con le sole economie. Nelle prossime settimane l’Assessorato lavorerà per riuscire a soddisfare anche le altre richieste che richiedono un finanziamento poco inferiore a quello già erogato.

 

“Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a dare risposte concrete su un tema tanto sensibile e delicato”, dice l’assessore Maninchedda. “C’è grande attenzione da parte nostra su questi argomenti. Il diritto alla mobilità e all’autonomia delle persone con disabilità non riguarda solo gli spazi pubblici e la piena accessibilità a ogni aspetto della vita sociale ma anche gli spazi privati, per garantire la migliore qualità della vita possibile. “

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