Sanluri, Pasqua diversa in città per la chiusura della Parrocchia

Dal soffitto sono caduti porzioni di intonaci affrescati. Il sindaco Urpi lancia un appello “a tutte le istituzioni e anche ai cittadini, a quelli che possono, perché si dia una mano per mettere in sicurezza e riaprire la nostra splendida chiesa”.


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Un danno ingente quello che ha riportato l’edificio religioso, storico e culturale che fu edificato intorno al 1776 sopra i resti di una chiesa medioevale, risalente al XVI secolo, di cui è rimasta solo la parte bassa del campanile assorbita durante i lavori di ristrutturazione. Nostra Signora delle Grazie è un simbolo importante per tutta la comunità: al suo interno custodisce bellissimi affreschi e il Retablo di Sant’Anna, 1576, che raffigura la crocifissione ed attribuito ad Antioco Mainas.
I fondi da reperire per il restauro e la messa in sicurezza dell’opera sono tanti ed è per questo motivo che il sindaco Alberto Urpi chiede aiuto anche ai privati affinché, con la collaborazione di tutti, si possa conservare la Parrocchia e restituirla alla comunità.


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