Ventiquattro programmi per 6 milioni di euro di investimento nel 2015, 12 milioni per ogni anno nel triennio 2016-2018 (Fondo sanitario regionale). Sono questi i numeri del Piano regionale di Prevenzione (Prp) approvato dalla Giunta, su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru e presentato oggi alla stampa. “La Sardegna ha ora un piano di prevenzione coerente con il nuovo piano nazionale – ha affermato il titolare della Sanità – e adeguato alle specificità della nostra Regione”.
“Serve un importante cambiamento culturale e organizzativo – ha detto Arru – molte attività di prevenzione non sono competenza esclusiva e responsabilità del Dipartimento di prevenzione, ma sono distribuite in tutta l’Azienda sanitaria, con un approccio multidisciplinare e multiprofessionale alla prevenzione. Il contrasto della povertà e delle diseguaglianze rappresenta una delle priorità di intervento in quanto aumentano l’esposizione di rischio a malattie, e dunque alla mortalità”.