Lo comunica il sindaco Fabrizio Madeddu, con dolore e commozione, perché Padre Raffaele era ben voluto da tutti. Da tempo lottava contro un male, “una lunga sofferenza in cui ha affinato la sua Fede e ci ha fornito una meravigliosa testimonianza di accettazione del dolore e della volontà divina”.
Tanti i ricordi legati al sacerdote da parte di chi lo ha conosciuto e condiviso momenti della vita. “Un amico, un compagno di viaggio, una guida che ha segnato profondamente il mio cammino di fede e di vita” racconta pubblicamente Stefano.
“Ricordo ancora con emozione il nostro primo campo scuola nel 1994: eravamo giovani, pieni di entusiasmo e voglia di scoperta, e lui era lì, con il suo sorriso accogliente, la sua parola sempre pronta a incoraggiare, la sua capacità di rendere ogni esperienza un’occasione di crescita e di condivisione vera. Quel campo scuola fu solo l’inizio di un lungo percorso fatto di incontri, di servizio, di momenti di riflessione e di gioia.
Indelebile anche il ricordo dei vari campiscuola e in particolare del nostro viaggio alla GMG di Colonia: giorni intensi, faticosi ma straordinari, vissuti insieme tra preghiera, amicizia e quella meravigliosa sensazione di essere parte di qualcosa di più grande. Padre Raffaele era un punto di riferimento, capace di rendere ogni istante significativo, capace di trasmettere la bellezza della fede con la semplicità di chi vive davvero ciò che predica”.
“Con Raffaele se ne va un pilastro della nostra comunità ma si fa ancora più forte e duraturo un esempio straordinario di vita dedicata interamente all’amore per il prossimo, in cui Raffaele ha sempre visto davvero un’immagine di Cristo”.