
La Lega ritira la sua disponibilità a fare parte di un governo senza Savona ministro. Salvini un fiume in piena nel comizio a Terni in serata. “Si è vero, sono stato dal presidente Mattarella prima di venire a Terni. Abbiamo lavorato per settimane giorno e notte per trasformare in realtà quello che gli italiani ci hanno chiesto, a cominciare dalla cancellazione della legge Fornero. Fermare l’invasione dei clandestini che stranamente nelle ultime ore è ripresa con l’arrivo di duemila nuovi stranieri. E poi il diritto alla legittima difesa. Stiamo consegnando a Mattarella la lista dei ministri che da domani avrebbero voluto trasformare in realtà la speranza di milioni di italiani. Ma qui decidono solo gli italiani, non i tedeschi o i francesi o gli spagnoli. Questo se siamo in democrazia. Se invece siamo in un recinto dove non si può non mettere un ministro non simpatico a Berlino…allora vuol dire che Paolo Savona è un ministro giusto. Se il governo deve partire condizionato dalle minacce dell’Europa non parte, perchè noi abbiamo una sola parola. Io da domani mattina sono pronto ad essere in ufficio al ministero degli Interni per espellere i clandestini. Se però qualcuno mi parla di spread, vincoli europei, deficit Pil…così non si può lavorare bene per il futuro dei nostri figli. Quindi è meglio restituire la parola agli italiani e chiedere loro un mandato pieno per fare noi da soli quello che vogliamo fare. Mai andremo al governo con la sinistra e col Pd che ha rovinato l’Italia”. Salvini dunque già in campagna elettorale.