Discarica di rifiuti nell’oasi del Wwf a Scivu? Il Wwf non ci sta, diffonde le foto reali della situazioni e in un comunicato attacca i nemici dell’oasi: “Anche sotto Natale, quando il clima festivo dovrebbe rasserenare gli animi, il solito e zelante gruppo che fin dal primo giorno ha osteggiato la nascita dell’Oasi di Scivu, ha voluto colpire. Denigrando ancora una volta i promotori dell’iniziativa, il lavoro svolto, il progetto stesso di oasi. Non c’è mai stata alcuna discarica e tantomeno alcun rischio per l’ambiente. Piuttosto, ovviamente, il contrario. Da quando è nata l’idea di oasi, sono state raccolte da parte dei volontari del WWF grandi quantità di rifiuti e sempre correttamente smaltite. E’ capitato, è vero, che alcune quantità, comunque minime, siano state raggruppate temporaneamente in un cortile privato in attesa di essere trasportate nei luoghi di raccolta. E’ capitato per motivi logistici – e in mancanza dell’aiuto di alcuno. Proprio in questi giorni è stato portato via il materiale residuo. Chi insinua il contrario, deve dimostrare che tali rifiuti stavano meglio sulla spiaggia, sulle dune e nella vegetazione. E’ davvero paradossale che ci si debba continuamente difendere da attacchi strumentali, a mezzo stampa, soltanto perché si opera per un progetto legittimo, quello dell’oasi, che stenta a decollare proprio perché continuamente sotto attacco da chi ancora oggi non ha un’idea alternativa da proporre. Chi è autore di queste azioni non ha la forza di sostenere alcun dibattito e si rifugia nella denigrazione. Ancora una volta, la nostra risposta sarà quella di continuare il nostro lavoro, in piena coscienza e serenità, certi che il progetto di oasi sia un’opportunità da non perdere per il territorio e la comunità residente. Allo stesso tempo, per rispetto e difesa delle nostre attività, abbiamo già dato mandato ai nostri legali per valutare ogni azione possibile contro gli autori dell’ennesimo atto denigratorio. Nei prossimi giorni continueranno le opere di pulizia, così come avvengono regolarmente. Chi volesse partecipare è il benvenuto”.