Non solo sport, musica e socialità, quello che mettono in evidenza alcuni residenti sono i residui di una festa alla quale hanno partecipato anche numerosi incivili.
Uno spettacolo indecoroso, l’altra faccia della medaglia, ossia quella che racconta del divertimento malsano tra bottiglie e cartacce buttate in terra. Ed è così che si è poi presentato il territorio limitrofe al Cus dopo la maratona giovanile, un tappeto di pattume non passato inosservato da chi vive il quartiere tutti i giorni e grida al diritto del rispetto da parte di tutti.