Raccolta della spazzatura Cagliari, polemica sull’aumento dei mastelli: “Diventeranno anche quelli un rifiuto da smaltire”

Forza Italia attacca la conferma del sistema porta a porta. “Gli stessi autori delle scelte del 2017 confermano un sistema che costa di più ai cagliaritani, con il nuovo aumento della TARI, al quale si sommano gli oneri per la pulizia e per il posizionamento dei contenitori”. Per la giunta Zedda il porta a porta è l’unico sistema in grado di garantire la raccolta differenziata.


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“Più che nuovo corso è una perseveranza diabolica”. Così Alessandro Serra, segretario cittadino di Forza Italia per la città di Cagliari commenta la proroga dell’appalto sui rifiuti e la linea scelta dalla Giunta comunale per il nuovo affidamento. “Gli stessi autori delle scelte del 2017 confermano un sistema che costa di più ai cagliaritani, con il nuovo aumento della TARI, al quale si sommano gli oneri per la pulizia e per il posizionamento dei contenitori, e che, a fronte di un ostentato ambientalismo di facciata, avrà effetti paradossali. Con il sistema dei mastelli infatti, impiega più mezzi per la raccolta con conseguenze sul traffico e sull’inquinamento. Gli stessi mastelli a loro volta diventeranno col tempo un rifiuto: tonnellate di plastica diffuse in città dai paladini della finta ecologia, che dovranno essere smaltite. Dopo aver svicolato sulle responsabilità dell’appalto appena terminato – conclude Serra- e aver tentato di scaricarle su chi lo ha solo ereditato, ora dimostrano che errare è umano, perseverare è diabolico”.
Secondo la giunta Zedda il sistema porta a porta è l’unico in grado di garantire le quote di raccolta differenziata da rispettare per legge e di sfuggire alle sanzioni. Inoltre il ritorno ai cassonetti farebbe abbassare la qualità dei rifiuti (che non sarebbero più vendibili) e toglierebbe parcheggi
Mentre il rischio per le isole ecologiche è che si trasformino in discariche.


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