“Quasi tutti i camerieri di Cagliari sono professionisti, dopo anni di studi e sacrifici ho un contratto”

Troppo “acidi” con i vacanzieri e incapaci di spiccicare una parola in inglese, così molti cagliaritani descrivono i camerieri in città. Stefano Rossi, 34 anni: “Falso, ho studiato tanti anni per ottenere un posto di lavoro.I turisti sono sempre soddisfatti”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Camerieri di Cagliari, nella grande pattuglia di chi serve piatti e riempie bicchieri in questo o quel ristorante c’è anche Stefano Rossi. Trentaquattro anni, il giorno dopo aver finito gli studi all’Alberghiero ha iniziato a fare “pratica” sul campo. Cioè nei locali. Oggi ha un contratto sicuro e porta ogni mese lo stipendio a casa, dove lo attendono “mia moglie e i miei due figli. Il cameriere è un lavoro fatto di sacrifici, ma c’è la passione che compensa tutto. Chi dice che siamo degli incapaci sostiene il falso, non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. In città ci sono tantissimi professionisti, e i clienti che vengono nel ristorante dove lavoro, in via Sardegna, sono di classe ‘a’”, precisa subito Rossi. Tanti anni di gavetta, oggi il contratto: “E uno stipendio sicuro che porto ogni mese a casa da mia moglie e dai miei due figlioletti”, dice orgoglioso.
“Come per tutti i lavori, ciò che ti manda avanti sempre è la passione, se c’è quella è tutto perfetto. Fare il cameriere è un impiego dignitoso ancora oggi. Non ho mai avuto a che fare con un turista scontento, tutti apprezzano ciò che faccio”.


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