Si susseguono come in book fotografico le immagini che raccontano il degrado messo in atto da chi scambia un terreno per il luogo ideale dove gettare ciò che oramai non serve più. E poco importa che sia in periferia o vicino alle abitazioni, magari coperti dal buio della sera agiscono, pressoché indisturbati. A segnalare i cumuli di rifiuti sono i residenti, esausti per tanta maleducazione e il non rispetto verso l’ambiente e la comunità. Da parte del Comune guidato dal sindaco Pietro Pisu massimo impegno al fine di individuare i responsabili ma ai “furbetti” poco importa, sembra, delle possibili conseguenze anche penali: ciò viene dimostrato dal fatto che le discariche abusive non cessano. A Simbirizzi anche un enorme quantitativo di bombole in disuso abbandonate nel verde assieme a sacchi e immondizia varia, prontamente segnalata alle istituzioni di competenza. Macerie, invece, dietro le case, il timore dei residenti ora è che si aggiungano altri componenti a tener compagnia a quelli già presenti, generando, così “l’ennesima discarica abusiva”. Eppure basterebbe poco per evitare questi fenomeni, ossia conferire ciò che non serve più nel modo corretto: un risparmio per la collettività che, ora, dovrà farsi carico delle spese per lo smaltimento dei rifiuti abbandonati da pochi.