Quartucciu, la tomba dei giganti utilizzata come porta da calcio e non solo: “Bambini sopra il monumento, pallonate e poco rispetto per un sito archeologico di 3500 anni”. Siamo a Is Concias,
“uno dei monumenti candidati al riconoscimento UNESCO” commenta Fabrizio Pinna che, con la moglie Alessandra Cossu, sono famosi in tutto il mondo per le immagini scattate agli antichi resti della civiltà sarda. Un oltraggio, quello mostrato, contro l’arte, la storia e la cultura di un popolo, contro quel patrimonio che è giunto sino a noi e che conserva maestosità e potenza, che non sono ancora del tutto svelate, e presenta quel mistero tutto da scoprire, valorizzare e tutelare. Ma non tutti riconoscono evidentemente questa ricchezza e, dopo le grigliate che, tempo fa, occuparono la cronaca locale, ora è il turno delle partite a pallone, “un luna park”.
“Quindi la loro funzione era questa? Non sepolture ma porte da calcio? Siamo nel 2025 ripeto DUEMILAVENTICINQUE e ancora bisogna assistere a storie simili?”. Un invito, infine, rivolto alle istituzioni competenza al fine di custodire il sito anche con cartelli di avvisi e divieti e un sistema di videosorveglianza: “Qualche telecamera non guasterebbe”.