Quartu vieta i botti per Capodanno, Cagliari no. Zedda: “Difficile far rispettare l’ordinanza”

Delunas emana un’ordinanza “per tutelare i bambini e gli animali”, niente petardi sino all’8 gennaio. A Cagliari nessun atto ufficiale: “È come neve al sole in agosto, non possiamo controllare ogni singolo cittadino”


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A Quartu l’ordinanza “anti-botti” viene firmata dal sindaco Stefano Delunas a quattro giorni esatti dal Capodanno. A Cagliari, invece, nessun documento ufficiale ma un “invito al buon senso”. Stefano Delunas mette nero su bianco il divieto Il Sindaco Stefano Delunas, con ordinanza n. 92, ha disposto il divieto “di esplodere petardi e/o altri materiale deflagranti simili in tutte le aree pubbliche e private tra le ore 23 del 30 dicembre 2018 e le ore 24 dell’8 gennaio 2019. Il provvedimento intende tutelare le persone anziane, che spesso si trovano a trascorrere da sole tali festività, i bambini e i cardiopatici, ma anche gli animali domestici, particolarmente sensibili ai botti. La stessa ordinanza vieta di consumare e di introdurre bottiglie in vetro in occasione di spettacoli o altri eventi di qualsiasi natura che comportino affollamento di pubblico”.

 

A pochi chilometri di distanza, nel capoluogo sardo, il suo “collega” Massimo Zedda ha spiegato, invece, che “è difficile far applicare un’ordinanza simile”, anzi, “è come neve al sole di agosto perchè non possiamo mettere militari su tutto il territorio per controllare chiunque abbia dei botti. Ho ricevuto molte segnalazioni da parte di associazioni animaliste e di proprietari di animali, l’invito è quello di non sparare botti e godersi gli spettacoli”.