Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Con l’arrivo dell’estate entra nel vivo anche la campagna antincendio del Comune. Con
deliberazione della Giunta è stato infatti suggellato dall’Amministrazione il programma che delinea l’azione
fattiva volta alla definizione dei vari accordi collaborativi con le associazioni di volontariato del territorio
cittadino.
Il Sindaco, in qualità di autorità comunale di Protezione Civile, è il responsabile delle attività per la
salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata. Ed è sempre il Primo Cittadino che assume la direzione dei
servizi di assistenza alla popolazione e adotta i provvedimenti per la salvaguardia della vita umana, sulla
base del Piano di Emergenza Comunale, che riassume e regola le attività di Protezione Civile necessarie per
fronteggiare gli eventi calamitosi, in collaborazione con le varie associazioni del volontariato, il cui
contributo è di fondamentale importanza.
Nell’ambito della lotta agli incendi e del servizio di prevenzione e monitoraggio, anche per l’anno
2017 l’Amministrazione intende avvalersi dell’importantissimo ruolo svolto dalle associazioni. In particolare
si punterà sui sodalizi operanti nel territorio quartese, regolarmente iscritti al registro regionale di Protezione
Civile e censiti dal Servizio regionale ‘Pianificazione e gestione delle emergenze’, che avranno modo di
proporsi tramite manifestazione di interesse.
Requisiti fondamentali per avere accesso al procedimento sono disporre di una sede operativa nel
territorio comunale, in conformità al vigente piano di Protezione Civile, ed essere in regola nei rapporti con
l’Ente relativamente all’utilizzo, anche temporaneo, di strutture, mezzi e attrezzature di proprietà comunale.
A seguito di concertazione con le stesse associazioni, sarà costituita un‘unica iniziativa progettuale, che
preveda la partecipazione di tutti gli aventi diritto, i quali otterranno il contributo in base al numero di
squadre presenti sul territorio e alla quantità di ore messe a disposizione.
Il servizio dovrà essere garantito con continuità e senza interruzioni per tutta la durata della
campagna antincendio 2017, in modo da assicurare il monitoraggio quotidiano delle aree più a rischio, anche
tramite postazioni fisse di avvistamento e/o pattugliamenti del territorio comunale secondo specifici turni, da
concordare con il Responsabile comunale. Sarà in questo modo sempre garantita la disponibilità di volontari
in possesso delle necessarie competenze tecniche e di un veicolo omologato dalla motorizzazione civile
come mezzo antincendio.
“La definizione del piano d’azione è urgente e richiede un adeguato dispiegamento di forze per
fronteggiare l’emergenza incendi, che nella bella stagione è sempre alta – commenta l’Assessore alle Risorse
Umane e Responsabile del C.O.C. Riccardo Saldì -. Lavorando con costanza e attenzione sulla prevenzione
crescono le possibilità di limitare i danni o magari evitarli. In una fase istituzionale frenata dalla carenza di
risorse la collaborazione di tutte le forze in campo è assolutamente fondamentale”.
“L’Amministrazione è attenta nel monitoraggio del vastissimo territorio comunale, che necessita
anche degli interventi di pulizia e potatura. Sono tantissimi i terreni che sono stati puliti dal cantiere
comunale, grazie anche alla fattiva collaborazione dei beneficiari della Linea 3, i lavoratori socialmente utili;
altri verranno puliti nelle prossime settimane – spiega il Sindaco Stefano Delunas –. Inoltre tramite ordinanza
era stata addirittura anticipata quella regionale per la pulizia dei terreni privati, peraltro con contestuale
inasprimento delle sanzioni. È poi imminente l’assegnazione del bando per lo sfalcio della vegetazione
spontanea in aree comunali, che si concentrerà principalmente nella fascia costiera, nelle scarpate dei rii, in
banchine, cunette e altre pertinenze stradali. Con la definizione del progetto relativo alle associazioni di
dell’incolumità pubblica e privata” prosegue il Primo cittadino, che poi conclude: “Ricordo però che le
associazioni potranno aderire solo se in possesso di una sede operativa a Quartu ed essere in regola col
Comune riguardo l‘utilizzo di strutture e attrezzature pubbliche”.