Quartu, una lunga fila al Poetto in segno di vicinanza alle donne afghane

“Sarà una manifestazione silenziosa di solidarietà, i partecipanti dovranno avere un telo blu con il quale, simbolicamente, si farà la strada per le donne soppresse dalle rigide e inumane disposizioni talebane”.


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Quartu Sant’Elena – Una lunga fila indiana in marcia nel litorale del Poetto in segno di vicinanza alle donne afghane: sabato 4 settembre, a partire dalle ore 18, si svolgerà la manifestazione “AfghanWomen, PO IS FEMINAS DE AFGHANISTAN” organizzata da diverse associazioni tra le quali Rinascita di Quartu,  Orsola Apice – garante dell’infanzia e  adolescenza Città Metropolitana Cagliari, Legambiente Sardegna.
Sarà una manifestazione silenziosa di solidarietà, i partecipanti dovranno avere un telo blu con il quale, simbolicamente, si farà la strada per le donne soppresse dalle rigide e inumane disposizioni talebane.
Il telo blu deve avere una misura minima di 150 cm per 50-60 da indossare come si preferisce, sulle spalle, per esempio. Il punto di partenza sarà il Lido del Carabiniere. Per evitare assembramenti, sono stati individuati 4 punti di accesso alla manifestazione che saranno: il Lido del Carabiniere Quartu; l’Ottagono; l’ospedale Marino vecchio; il Lido Esercito – Cagliari.
Ci sono ampie aree di parcheggio ai punti 1 e 2  e dai punti 1, 2, 3  bisogna iniziare a dirigersi verso il 4°  punto: i partecipanti si disporranno in fila indiana e inizieranno  a camminare lungo il litorale. Si terranno i lembi dei teli, unendosi, e si sosterà in silenzio per alcuni minuti. Alle 19,30 tutti insieme faranno suonare una sveglia per ricordarsi simbolicamente di non dormire su questa realtà difficile che le donne e i bambini vivono, primariamente, di vigilare e si pronuncerà la frase in sardo: “PO’ IS FEMINAS DE AFGHANISTAN!”.
Si potranno alzare i teli in alto, sempre come segno di vicinanza.


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