Quartu, svolta sull’energia: “Pannelli solari e fotovoltaici per garantire bollette più leggere”

Sì a due comunità energetiche, parte da Sa Serrixedda e da viale Colombo la rivoluzione elettrica. Il vicesindaco Sanna: “61mila euro per installare pannelli sugli edifici pubblici e la clinica Korian, i cittadini potranno contribuire alla produzione di elettricità e risparmiare”. La Regione “premia” la città con 785mila euro: soldi per gli interinali, iniziative culturali e 4 concorsi al Comune


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A Quartu, presto, le bollette elettriche saranno più leggere. C’è il sì definitivo, grazie a 61mila euro, alla creazione di due comunità energetiche. A Sa Serrixedda e tra via Turati, via della Musica e viale Colombo il Comune installerà pannelli solari e fotovoltaici sui tetti di vari edifici pubblici e la clinica Korian. I cittadini che vorranno unirsi dovranno piazzare gli stessi pannelli sui tetti e, se la produzione di energia supererà il consumo, il risparmio sarà garantito. Ad annunciarlo è il vicesindaco con delega all’Ambiente, Tore Sanna: “Abbiamo deciso di dotarci del piano strategico dell’energia, potenzieremo l’suo di fonti rinnovabili per contrastare i cambiamenti climatici e, con le due comunità energetiche, creeremo punto di produzione di energia. Tutti potranno aderire, anche i privati cittadini che avranno quindi risparmi in bolletta. Utilizzeremo l’energia anche per compiere interventi legati al verde pubblico, alla pulizia e all’utilizzo dell’acqua. Chi vorrà potrà installare pannelli e conferire energia che, se come quantità non sarà superata dai consumi, porterà un vantaggio sulla bolletta”.
Non solo: con i 785mila euro stanziati dalla Regione per Quartu, tra i pochi Comuni sardi che ha già approvato il bilancio, per sopperire alle conseguenze finanziarie dell’emergenza pandemica e al caro prezzi legato ai costi dell’energia, sarà possibile anche imbastire altre azioni. Come spiega Sanna e, su Facebook, conferma il sindaco Graziano Milia, ci sono 380mila euro per prolungare il contratto degli interinali sino al 31 agosto 2023, 280mila per iniziative culturali e di spettacolo, cinquantamila per aggiornare il piano delle antenne della telefonia mobile a Quartu e trentamila euro per bandire 4 nuovi concorsi al Comune e assumere 11 lavoratori. “Sono tutti soldi dati dalla Regione ai Comuni. Noi, avendo approvato già il bilancio, possiamo già utilizzarli, a differenza di altre amministrazioni. L’aver rispettato i termini di legge”, osserva Sanna, “è una scelta politica che paga e che ci mette nelle condizioni di essere puntuali e precisi nella spesa delle risorse”.


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