Quartu, sicurezza lontana in via Leonardo da Vinci: “Nuove strisce pedonali e cartelli a led tra un anno”

La strada “divisa” tra Comune e Città Metropolitana teatro di due gravi incidenti in meno di 120 minuti? Sarà riqualificata, ma non prima di giugno 2022. Antonello Floris: “Cantiere dall’ex Trocadero al Margine Rosso. Prima delle strisce pedonali ci saranno maxi cartelli luminosi e led orizzontali vicino alle piste ciclabili. Chiederemo alla polizia Locale di fare più controlli, nessuno rispetta il limite di velocità”


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È la strada dei pericoli. Meglio, una delle strade dei pericoli di Quartu Sant’Elena: via Leonardo da Vinci non paga solo il problema di essere lunghissima (dal Margine Rosso sino a Capitana) ma di avere anche due “gestori”. Il Comune di Quartu è il cosiddetto socio di minoranza, perchè gestisce una porzione molto limitata del lunghissimo viale che, sfociando nella Sp 17, è di piena competenza della Città Metropolitana di Cagliari. Un ente che ha trovato i soldi per fare qualche intervento di sicurezza (1,4 milioni di euro da dover spartire anche con i chilometri di asfalto di Solanas) ma i tempi sono lunghi: “Contiamo di partire a giugno 2022”, spiega Antonello Floris, delegato alla Mobilità per la Città Metropolitana. Quando gli operai arriveranno nella via, in non più di tre-quattro mesi potranno “mettere nuovi cartelli, anche luminosi, con luci a led, prima delle strisce pedonali, che saranno ridisegnate. Faranno anche un’operazione di bitumatura del viale, a partire dall’ex Trocadero al Margine Rosso. E, per gli attraversamenti pedonali, l’obbiettivo è quello di metterli ancora di più in sicurezza”, spiega Floris. “Lì corrono tutti, eppure è chiaro che c’è il limite di velocità”. I residenti chiedono telecamere o autovelox. Niente da fare: nelle strade provinciali non sono previsti: “Motivi di sicurezza, nel Codice della strada potrebbero non essere incluse”.
E Floris nota anche che “le piste ciclabili non sono utilizzate perchè ci sono i cordoli, sono troppo stretti. Metteremo della segnaletica orizzontale ad alta visibilità”. Altri interventi, al momento, non sono previsti. E l’inizio dei lavori non è dietro l’angolo: “Abbiamo già assegnato l’incarico per la progettazione, attendiamo la gara d’appalto per assegnare i lavori. Poi, la società che vincerà avrà bisogno di almeno tre mesi di tempo per organizzarsi”. Ecco perchè, tra un iter burocratico e tempi da dover rispettare, si arriva all’inizio dell’estate prossima: non resta altro da fare che sperare che, nei prossimi mesi, non ci siano altri incidenti. Difficile, in una strada che invita, quasi ovunque, a spingere a fondo il piede sull’acceleratore”.