Quartu, scontro sulle estreme povertà. Il Pd: “Contini si dimetta”

Il sindaco e il centrodestra votano contro un ordine del giorno che prevedeva un incremento delle risorse da destinare alle persone in difficoltà economiche


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Quartu, scontro tra maggioranza e opposizione sulle povertà estreme. Il sindaco Contini e il centrodestra votano contro un ordine del giorno che prevedeva un incremento delle risorse da destinare alle persone in difficoltà economiche. “Un altro schiaffo ai cittadini quartesi più deboli da parte del sindaco Contini e della sua maggioranza – attacca Stefano Secci, Pd – Continuiamo a chiedergli un sussulto di dignità politica: si dimetta”.

“Il sindaco e parte della maggioranza di centrodestra, assenti Udc e parte dei Riformatori Sardi – spiega il capogruppo del Pd – affossano l’ordine del giorno sulle povertà estreme. Con il documento si chiedeva che parte delle risorse del fondo di riserva in dotazione al sindaco, secondo quanto disposto dall’ art. 166 del D.lgs 267/2000, venissero trasferite al capitolo destinato alla Funzione nel Settore Sociale – Servizio di Assistenza e servizi diversi alla persona. Con il trasferimento di tali risorse comunali, sommate a quelle che abitualmente trasferisce la Regione, si sarebbe potuto andare incontro alle necessità di altri mille indigenti e disoccupati oltre quelli abitualmente assistiti, dal momento che le domande pervenute al settore politiche sociali nel 2014 sono state circa 2mila”.

“Si tratta evidentemente di una proposta strumentale e populistica – precisa il sindaco Contini – Quei soldi non sono messi lì a caso. Sono una riserva per la partita di compensazione fra il Comune e Abbanoa. Nel frattempo, con gli spazi che si sono aperti nel patto di stabilità e governo regionale permettendo, stiamo destinando una parte dell’avanzo ai Servizi Sociali, in particolare per le spese relative ai minori con disagi e alle RSA per gli anziani.”


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