Al via i lavori per la riqualificazione degli spazi davanti alla chiesa di Santa Maria degli Angeli, a Flumini di Quartu. Il restyling, appena iniziato, coinvolgerà l’area del sagrato e lo spazio adiacente alla chiesa, che diventerà un’unica grande piazza a disposizione degli abitanti del compendio, pensata come luogo di incontro, di aggregazione e di identificazione per la comunità. I lavori, compresa una breve pausa estiva, dureranno poco più di tre mesi, con consegna prevista nel mese di ottobre. “Un sogno che finalmente si avvera, grazie alla pazienza e alla determinazione della nostra amministrazione”, commenta l’assessora ai Territori extraurbani Tiziana Cogoni, che in stretta collaborazione con l’assessorato dei Lavori Pubblici ha partecipato al recupero del progetto, rimasto inattuato per anni. “Il primo intervento di riqualificazione dell’area fu programmato nel lontano 2003, con l’approvazione di un primo progetto: in concreto, l’elaborazione per la sistemazione del compendio ebbe inizio nel 2008, fu ripresa nel 2013, ma mai portata a compimento, fino ad oggi”, spiega la Cogoni. Un progetto letteralmente ripescato dai cassetti dell’amministrazione: “Se ne era completamente persa ogni traccia, fino a che lo abbiamo ritrovato e a quel punto ho voluto che diventasse una delle priorità del mio assessorato. Voglio ringraziare in particolar modo l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Conti che con tutta la sua squadra ha condiviso da subito questo obiettivo, felicemente raggiunto. Senza il loro supporto, oggi non saremmo arrivati all’apertura dei cantieri”. Ancora: “Stiamo riqualificando uno spazio per creare socialità: una piazza che diventerà il cuore del territorio extraurbano, luogo di incontro, di aggregazione, di bellezza. Un attrattore naturale che agirà in sinergia con gli altri attrattori del contesto: la grande chiesa, la scuola, la fermata del bus, il quartiere. Sarà anche un luogo per fare cultura, perché sarà illuminato, attrezzato e pieno di verde”.
L’assessora Cogoni ricorda poi gli aspetti collaterali al recupero dell’opera: “La riqualificazione non si limita solo agli aspetti architettonici e funzionali dell’area, ma abbraccia anche la viabilità. Le strade intorno al piazzale- via dei Mughetti e via dei Nasturzi- sono state rimesse a nuovo con lavori di ripristino del manto stradale e con una nuova segnaletica. In futuro si pensa di completare la ricucitura urbanistica del compendio anche al iale dell’Autonomia attraverso un ampio marciapiede, oggi ridotto e privo di continuità, ed una pista ciclabile”. Grandi sezioni quadrate in arenaria delimitate da pregiati bordi in marmo di Orosei, listoni in legno e panchine in prossimità delle aree ombreggiate, tanto verde pubblico, nessuna barriera architettonica. La riqualificazione degli spazi esterni alla chiesa di Santa Maria degli Angeli è un’opera del valore di 500mila euro che promette di dare una svolta a tutto il compendio a ridosso di via dell’Autonomia, con una riqualificazione architettonica e funzionale di grande pregio, pensata per ricucire ambiti prima degradati e disgiunti restituendoli ai cittadini e alle famiglie. Il progetto propone una soluzione che accorpi in un unico disegno gli spazi destinati alla pedonalità e all’aggregazione sociale, individuando le aree per i parcheggi e quelle destinate alla “svolta” del bus, nella parte nord, a ridosso delle abitazioni e della scuola che ospita l’Istituto comprensivo numero 5. Il bus PF, che nel luogo ha il suo capolinea, avrà la possibilità di effettuare la svolta intorno ad una rotatoria sistemata a verde ed avrà a disposizione uno spazio dedicato per la sosta. Sono previste le seguenti opere: demolizione delle strutture esistenti in grave stato di degrado (muretti di separazione, sedute e cordoli in calcestruzzo, pavimentazione in massetto cementizio, pavimentazione in ciottoli di fiume) e non funzionali alla nuova sistemazione, rimodellazione dei piani di calpestio e l’eliminazione delle barriere architettoniche, ridefinizione degli spazi da destinare alla sosta veicolare privata e del bus, individuazione di adeguati spazi per la sistemazione del verde d’arredo e per creare oasi ombrose nell’ampio spazio pavimentato, salvaguardando, per quanto possibile, quello esistente, riqualificazione dello spazio urbano con un disegno unitario della nuova pavimentazione qualitativamente adeguata al contesto. Lo spazio sarà ripartito in “pannelli” geometrici, definiti da ricorsi ortogonali, che in bicromia dei materiali saranno idealmente capaci “unire” le diverse vocazioni d’uso dell’intera area pubblica, realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica, oggi limitato al perimetro stradale, assolutamente insufficiente per l’utilizzo serale e per il controllo notturno, realizzazione un impianto di irrigazione a servizio degli spazi verdi, eliminazione di ogni barriera architettonica attraverso la realizzazione di rampe in grado di collegare le attuali quote stradali con quelle della nuova piazza e, da questa con l’interno della Chiesa e i locali dell’oratorio, sistemazione degli spazi con il verde ornamentale, con la piantumazione di varietà di essenze arboree mediterranee. Le essenze arboree presenti (palma phoenix canariensis e palmette nane) saranno espiantate e reimpiantate in apposita aiuola ad esse riservata.